martedì 2 febbraio 2016

La mia sulla #stepchildadoption



Tanto divide e fa discutere questa parte del DDL Cirinnà sulle unioni civili grazie alla quale si consente al compagno/a di un genitore di poter adottare legalmente il figlio per proprio compagno/a. Questo istituto è a mio avviso una importante garanzia sia per i genitori che per il figlio e vi spiego il perché:


  • Il genitore adottante si vede garantire i diritti di genitore in maniera piena potendo partecipare alla vista scolastica, sanitaria (al momento il genitore non biologico non ha nemmeno il diritto di far vista al bambino in ospedale se non grazie al consenso dell’altro genitore) e sociale del bambino non più come un estraneo convivente, ma pienamente come genitore e nell’eventualità disgraziata in cui il genitore biologico dovesse venire a mancare il bambino resterebbe con lui e nessuno potrebbe strapparglielo via.
  • Il genitore biologico allo stesso modo avrebbe la serenità e la certezza che qualunque cosa possa accadergli su figlio sarebbe sempre accudito dal genitore adottante e nessuno potrebbe impedirglielo divenendo egli pienamente genitore.
  • Il bambino godrebbe non più di una, ma di due figure genitoriali complete ed entrerebbe in pieno nell’asse ereditario del genitore adottante, in questo modo se il genitore adottante dovesse venire a mancare il bambino non rischierebbe di perdere magari la casa e il tenore di vita a cui era abituato, ma erediterebbe i beni del genitore come è giusto che ogni figlio faccia in questi casi.



Insomma la stepchild adoption è una forma di tutela per tutte le parti coinvolte ed in quanto tale non solo è giusto che venga approvata, ma è doveroso approvarla se si considerano prioritari i diritti del bambino e non le ideologie della gente.

Coloro che non vogliono l’istituzione di questo istituto (un po’ cacofonico ma mi sa che sono i termini più giuste) lo giustificano spiegando che esso incoraggerebbe ed aprirebbe la strada alla pratica dell’utero in affitto.

Anche a tale proposito vorrei dare la mia opinione e fare le mie considerazioni:


  • L’utero in affitto (o maternità surrogata) è illegale nel nostro paese e la legge in questione non cambia questo che è un dato di fatto.
  • Con o senza la stepchild adoption se si vuole ricorrere alla pratica della maternità surrogata lo si fa tranquillamente recandosi in uno degli svariati paesi in cui questa pratica è legale, consentita e appositamente normata, testimonianza di questo lo sono le svariate centinaia di bambini che in Italia sono nati grazie ad essa.
  • A differenza di quello che molti faziosi vorrebbero far passare come messaggio, in percentuale ricorrono alla maternità surrogata molte più coppie eterosessuali che non omosessuali… quindi quella che viene fatta passare come una pratica delle coppie gay è invece più frequentemente messa in atto da coppie eterosessuali che non possono avere figli tramite la procreazione non assistita.


Facendo queste considerazioni davvero non riesco a trovare la connessione tra la stepchild adoption proposta in questa legge e la pratica dell’utero in affitto!?!

Parlando di maternità surrogata volevo lascirvi con questo video che mi ha anche un pò commosso, questo per dimostrare che non sempre è il male assoluto come viene descritta, ma avolte solo bella storia di vita...

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